AI and Democracy
AI and Democracy
I rapidi progressi dell’AI hanno un impatto rilevante sulla società democratica. Negli scenari peggiori, l’AI generativa può diventare uno strumento per manipolare le informazioni e favorire frodi elettorali, ma anche per coadiuvare i regimi autoritari nella sorveglianza di massa. In questa prospettiva, la disinformazione prodotta dall’AI aumenterebbe la confusione degli elettori, porterebbe a una distorsione delle percezioni e minerebbe la fiducia nei processi democratici, rendendo i sistemi vulnerabili a interferenze esterne e divisioni interne. Uno dei rischi peggiori è che l’AI possa plasmare autonomamente la consapevolezza pubblica, creando e diffondendo informazioni autoreferenziali disconnesse dalla comprensione umana. “AI and Democracy” affronterà questi temi concentrandosi sui problemi così come sulle soluzioni tecniche e sociali necessarie per evitare un utilizzo “terroristico” delle nuove tecnologie. Inoltre, esplorerà il ruolo dei decisori politici nel garantire la supervisione sull’Intelligenza Artificiale e prevenire la destabilizzazione del sistema.
L’appuntamento contribuirà alla prossima High Level Roundtable “The metamorphosis of Democracy – how AI is disrupting digital governance and redefining our polity”, organizzata da IFDAD ed EuropIA, evento che si terrà il 14 febbraio 2025 al World Artificial Intelligence Cannes Festival (WAICF).